sabato 18 gennaio 2014

Breve storia di Smerillo

Smerillo è arroccato su uno sperone del monte Falcone (più di 900 m s.l.m.). Sappiamo che nel xii secolo il castrum Smerilli era giurisdizione di signori laici. Da un documento redatto intorno al 1192 i signori del castrum Smerilli risultano tra i tributari del monastero farfense di Santa Vittoria in Matenano.
La fortezza, fuori dal paese, venne eretta nel xiii secolo. Persa la sua funzione militare, venne abbandonata nel xiv secolo dopo la fortificazione dell’abitato. In quello stesso tempo venne trasformata in un cassero, più funzionale alle strategie di difesa militare di quel periodo. Entro il 1300 Smerillo venne assoggettato da Fermo, che lo controllava attraverso un vicario del podestà fermano. Il funzionario, che peraltro poteva eleggere un proprio sostituto, restava in carica un anno.
Nel 1409, le truppe del re di Napoli, allora in guerra con il signore di Fermo Ludovico Migliorati, presero Smerillo, consegnato ai signori di Camerino. Tuttavia, non passò troppo tempo che il quest'ultimo tornò sotto giurisdizione fermana.
Nel 1870 il paese venne unito a Montefalcone Appennino. Nel 1919 tornò comune.