mercoledì 22 gennaio 2014

La chiesa del Santissimo Sacramento e della Madonna del Rosario a Grottazzolina


La chiesa del Santissimo Sacramento e della Madonna del Rosario venne eretta nel 1768, con la donazione di 6.000 scudi fatta per testamento del 1639 da Alfonso Verzieri. L’edificio, costruito sullo stesso luogo dov’era la chiesa di Santa Petronilla (xiii secolo), venne consacrato nel 1805 dall’arcivescovo di Fermo Cesare Brancadoro. Sappiamo che nel 1883 Luigi Fontana stipulò un contratto per le decorazioni dell’interno. I lavori dovevano essere portati a termine non oltre il 1884. La scalinata esterna, in travertino, venne rifatta nel 1961 a spese della Confraternita dell’Addolorata.

La facciata, divisa in due da fascia marcapiano aggettante, è aperta da semplice portale a timpanato triangolare.
L’interno ad aula unica. Nella volta sono affrescate le tre Virtù Teologali: Fede, Speranza e Carità, dipinte da Luigi Fontana. Nell’altare maggiore è collocata la tela raffigurante San Domenico riceve il rosario dalla Madonna, opera anche questa di Luigi Fontana, autore di tutta la decorazione del presbiterio. Nel catino è affrescata l’Ultima Cena. Entro due finti arazzi, ai lati dell’altare maggiore, sono raffigurate due scene evangeliche: la Lavanda dei piedi e la Consegna delle chiavi a san Pietro.
L’organo della chiesa venne costruito nel 1788 da Gaetano Callido. Sopra la cantoria, ultimo affresco di mano di Luigi Fontana, troviamo il gruppo figurativo dell’Annunciazione. In due spazi distinti sono l’Angelo annunciante e l’Annunciata, separati da una finestra con vetrata istoriata dalla colomba dello Spirito Santo. In questo dipinto è raffigurato, accanto alla Vergine, il committente Alfonso Verzieri. Dello stesso artista sono anche le statue dei quattro evangelisti, sistemate entro nicchie aperte tra gli altari laterali dell’aula.