mercoledì 22 gennaio 2014

La basilica della Misericordia a Sant'Elpidio a Mare

La basilica della Misericordia venne eretta alla fine del xvi secolo dall’Arciconfraternita di Maria Santissima della Misericordia, fondata nella cittadina nel 1399. Con bolla del 1467 il Capitolo lateranense conferì il titolo di basilica all'edificio.
La facciata, alta e stretta, è aperta da portale chiuso da portone ligneo decorato da grottesche. Nella parte superiore del prospetto sono murate due meridiane, quella destra a ore astronomiche e quella sinistra a ore italiche.
Nell’interno, a navata unica, la decorazione della volta a botte, rappresenta le Storie della vita della Vergine. Nel raccordo, entro riquadri, sono dipinti: la Nascita della Vergine, la Presentazione della Vergine al Tempio, l’Annunciazione e la Visitazione. Nei lati sono rappresentati personaggi dell’Antico Testamento: David, Elia, Geremia e Isaia. Nei riquadri della volta a botte sono raffigurate: la Morte della Vergine, l’Incoronazione della Vergine e l’Assunzione della Vergine. La decorazione è completata da una balaustrata a trompe-l’oleil, sotto la quale sono dipinte coppie di angeli seduti sopra festoni. In monocromo, ai lati del riquadro centrale troviamo la Maddalena in meditazioni e il Noli me tangere.
Nella volta del presbiterio, al centro, è raffigurata l’Immacolata Concezione. In otto riquadri sono dipinti i quattro evangelisti e le scene rappresentanti il Sogno di san Giuseppe, il Riposo durante la fuga in Egitto e altre due quasi del tutto cancellate.
Sull’arco di apertura verso il coro sono, nella zona superiore: Adamo e Eva, divisi da una targa sorretta da putti rappresentate lo stemma dei Canonici Lateranensi. Sulla sinistra, la Fede e San Gioacchino e, sulla destra, la Pietà e Santa Elisabetta.
Di Andrea Boscoli sono le tele del presbiterio: la Madonna della Misericordia, lo Sposalizio della Vergine, a sinistra e l’Adorazione dei pastori, a destra.
Nella chiesa sono collocati due organi. Uno di Pietro Nacchini (1757) e uno di Gaetano Callido (1785).