martedì 21 gennaio 2014

Museo di arte sacra a Montefortino

Il Museo di Arte Sacra, al terzo piano di palazzo Leopardi, è allestito con arredi provenienti da varie chiese del comune rimaste senza ufficiatura. 

Nel salone sono in mostra gli arredi della chiesa di San Francesco. La Madonna del Rosario, i santi Domenico, Antonio di Padova, Caterina d’Alessandria, Maria Maddalena e quindici Misteri del Rosario venne dipinta nel 1577 da Simone De Magistris. Nello stesso spazio è esposta anche la tela raffigurante la Madonna col Bambino e le Anime del Purgatorio, datata 1691 da Giuseppe Ghezzi, stando a un’iscrizione non più leggibile. Tuttavia, questo dipinto non era collocato nella chiesa di San Francesco, ma in quella di San Michele Arcangelo.


Sala A

In questa sala sono collocati altri arredi della chiesa di San Francesco, come un Cristo morto del xvi secolo.


Sala B

Nella sala B sono esposti arredi provenienti dalla chiesa di Sant'Agostino, come un'Adorazione dei Magi, dipinta nel 1562 da Simone De Magistris. Nell'edificio era collocato il busto reliquario di San Francesco di Paola, realizzato nel 1725 dall’argentiere Angelo Maria Spinazzi.


Sala C

In questa stanza sono in mostra paramenti liturgici proprietà della chiesa di San Michele Arcangelo.


Sala D

La sala successiva è allestita allo stesso modo della precedente.


Sala E

Questa sala è allestita da arredi provenienti dalla chiesa di Sant'Andrea. Il modellino della Santa Casa di Loreto (xvii secolo), era collocato sull’altare maggiore.


Sala F

Nella sala successiva sono esposti oggetti di varia provenienza. La statua lignea di Sant’Antonio Abate era collocata fino alla fine del xviii secolo nella chiesa di Sant'Agostino. Nel 1066, stando all'improbabile tradizione, venne combattuta una grande battaglia contro i vissiani nei pressi della foce del fiume Tenna, alla falde del Monte Berro, conclusasi con la vittoria dei fortinesi. Per ricordare il fatto d'armi venne intagliata la statua di Sant’Antonio Abate. L’iscrizione recita: in devotionis signum ob victoriam super vissanos reportatam anno mlxvi f(ortinates) f(ieri) f(ecerunt).
Una piccola scultura in gesso della Pietà, copia da Michelangelo, proviene dalla collezione Fortunato Duranti.

Sala G

Nell’ultima sala sono collocati alcuni arredi della chiesa di San Michele Arcangelo.