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martedì 17 febbraio 2015

I culti oracolari negli Appennini in età romana

Per lo scrittore romano Svetonio, nel 69 d.C. Vitellio, dopo la cosiddetta prima battaglia di Bedriaco, celebrò un pervigilium (una veglia) su un valico degli Appennini. Stando a una notizia di Trebellio Pollione nell’Historia Augusta, una raccolta di biografie di imperatori da Adriano a Numeriano, Claudio II il Gotico (imperatore dal 268 d.C. al 270 d.C.) consultò un qualche oracolo nell’Appennino. 


giovedì 6 marzo 2014

L'ex convento di San Francesco e i musei di Amandola

Veduta del chiostro, con strumenti agricoli
Il chiostro del convento San Francesco ad Amandola, riedificato nei primi anni del xvii secolo, ha arcate rette da colonne a sezione ottagonale, disposte su due ordini.
Le lunette del piano inferiore sono  decorate da affreschi raffiguranti Scene della vita di san Francesco realizzati poco prima del 1636, corredati da distici esplicativi dove sono dipinti i blasoni delle famiglie della città che avevano contribuito al restauro del chiostro.

domenica 19 gennaio 2014

l mazzamurelli dei Sibillini

Anime del Purgatorio
Nelle notti, un brusco rumore, come se qualcuno colpisse le mura dell’abitazione, spaventava gli abitanti dei paesi dei Monti Sibillini. Erano i mazzamurelli. La scrittrice Caterina Pigorini-Beri (Fontanellato, 1845 – Roma, 1924), in un’intervista fatta a una vecchia di Camerino (pur se distante da Fermo, il folclore è lo stesso), domandando chi erano i mazzamurelli, ottenne questa risposta: «Sono quelle benedett’anime, capisci?»[1]

sabato 18 gennaio 2014

Il Parco nazionale dei monti Sibillini nell'Appennino umbro-marchigiano

I monti Sibillini sono formati da una catena calcarea e calcareo-marnosa (Mesozoico, 248-65 milioni di anni fa), correlabile alle formazioni sedimentarie emerse durante la prima fase di sviluppo dell’Appennino. 
La morfologia è molto varia. Tra i processi morfogenetici che hanno interessato l’area, l’azione erosiva dei ghiacciai del Pleistocene (circa 1.800.000 - 10.000 anni fa). Per la natura calcarea del substrato, che permette alle acque meteoriche di penetrare nel sottosuolo, i Sibillini sono soggetti a fenomeni di carsismo.

Il Parco nazionale dei monti Sibillini comprende i comuni di: Acquacanina, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Fiastra, Fiordimonte, Pievebovigliana, Pieve Torina, San Ginesio, Ussita, Visso, Amandola, Montefortino, Arquata del Tronto, Montegallo, Montemonaco, Norcia e Preci.