lunedì 20 gennaio 2014

Il santuario di Santa Maria delle Grazie a Monte Giberto

L'attuale edificio del santuario di Santa Maria delle Grazie a Monte Giberto venne realizzato nel 1757 su disegno dell’architetto Giovan Battista Vassalli. I lavori terminarono venti anni dopo. Nel 1873 venne realizzato, a cura di don Nicola Arpili, nato a Monte Giberto nel 1836, il portico antistante la facciata, aperta da cinque arcate a tutto sesto.
Il catino absidale
L’interno è a tre navate. Quella centrale termina con catino absidale. La volta, a botte lunettata, è decorata da affreschi del fermano Armando Moreschini, realizzati nella seconda metà degli anni '40 del secolo scorso. Entro cornici mistilinee sono le scene raffigurati: lo Sposalizio della Vergine, l’Annunciazione, l’Assunzione della Vergine e l’Incoronazione della Vergine.
Gli affreschi dell’abside vennero realizzati negli anni '20 del secolo scorso da Ludovico Catini (Grottazzolina 1891 - Roma 1982). Nella volta, con al centro due putti, sono raffigurati quattro scudi con i simboli mariani: fons gratiarum, turris eburnea, domus aurea e turris davidica. Nel catino, entro tre spicchi, sono le raffigurazioni allegoriche delle Virtù cardinali: Speranza, Fede e Carità.

Dietro l’altare maggiore è appesa la tela della Natività della Vergine, copia settecentesca di quella realizzata da Annibale Carracci, ora al Musée du Louvre. L’organo, in controfacciata, venne costruito nel 1830 da Angelo Morettini.