La chiesa di San Giorgio venne eretta su progetto
dell’architetto Ildebrando Giunchini, al posto di quella dovuta demolire nel
1803 per le insalubri esalazioni delle sepolture, corrotte dalle infiltrazione d’acqua del vicino fosso Rivo. I lavori, iniziati nel 1829, durarono fino al 1851. Capomastro era Giovanni Basili.
Gaetano Ferri realizzò le decorazioni interne.
La facciata, su basamento preceduto da scalea, venne
lasciata incompiuta per mancanza di fondi. Stando a quanto progettato, il
prospetto doveva essere preceduto da tempietto dorico.
L’interno è a tre navate, partite da coppie di colonne
ioniche (nel progetto doriche). Nell’abside, sopra le canne dell’organo, è
collocato l’altorilievo di San Giorgio e
il drago, realizzato da Giorgio Paci.
Nel 1804, l'anno dopo ch'era stata demolita la
chiesa di San Giorgio, era stato deciso di destinare tutto il terreno dov’era
l'edificio a cimitero. Quest'ultimo,
benedetto nel 1808, restò lì fino al 1870,
quando venne spostato sul colle della Misericordia, non lontano dal Presidio
ospedaliero di Porto San Giorgio. Solo nel 1919, iniziò la costruzione
dell’attuale camposanto.
Nessun commento:
Posta un commento