Il teatro Pagani a Monterubbiano, eretto entro il 1875 su progetto,
in parte modificato, dell'architetto Francesco Ridolfi, venne
realizzato riutilizzando le murature dell’incompiuto palazzo Pagani
(costruzione iniziata nel 1583, ma mai ultimata).
La facciata, di forme neoclassiche, presenta un’alta fascia in bugnato aperta da tre portali arcuati. Nel primo piano la superficie muraria è partita da lesene ioniche, intervallate da tre finestroni rettangolari a balconcino, tutti sormontati da arcate a lunetta. Il timpano, raccordato al frontone da due volute laterali, è decorato da un gesso rappresentante una lira tra serti di alloro. Sotto troviamo la scritta: teatro pagani.
Nell’interno, un atrio conduce alla sala a tre ordini di palchi (il terzo, però, è il loggione). Il primo ordine è dotato di parapetto ligneo a fascia traforata. Sulla volta, di Gregorio Marannelli, sono raffigurate tre muse: quella della Musica, quella della Tragedia e quella della Poesia.
Il sipario, dov'è Vincenzo Pagani dipinge una tela con sullo sfondo un paesaggio marino con i pini, venne realizzato nel 1881 da Alessandro Bazzani.
La facciata, di forme neoclassiche, presenta un’alta fascia in bugnato aperta da tre portali arcuati. Nel primo piano la superficie muraria è partita da lesene ioniche, intervallate da tre finestroni rettangolari a balconcino, tutti sormontati da arcate a lunetta. Il timpano, raccordato al frontone da due volute laterali, è decorato da un gesso rappresentante una lira tra serti di alloro. Sotto troviamo la scritta: teatro pagani.
Nell’interno, un atrio conduce alla sala a tre ordini di palchi (il terzo, però, è il loggione). Il primo ordine è dotato di parapetto ligneo a fascia traforata. Sulla volta, di Gregorio Marannelli, sono raffigurate tre muse: quella della Musica, quella della Tragedia e quella della Poesia.
Il sipario, dov'è Vincenzo Pagani dipinge una tela con sullo sfondo un paesaggio marino con i pini, venne realizzato nel 1881 da Alessandro Bazzani.
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