Montegallo è
costituito da un insieme di frazioni: Abetito, Astorara, Balzetto, Balzo,
Bisignano, Casale, Castro, Colle, Collefratte, Colleluce, Collicello, Corbara,
Fonditore, Forca, Interprète, Migliarelli, Piano, Pistrino, Propezzano, Rigo,
Santa Maria in Lapide, Uscerno e Vallorsara.
Nella valle del Rio
troviamo la chiesa di Santa Maria in Lapide, attestata insieme al suo monastero
tra le proprietà dell'abbazia di Farfa in un privilegio concesse da papa
Innocenzo nel 1198.
La chiesa venne ricostruita però nel xv secolo.
Durante quei lavori dovrebbe essere stato capovolto l'orientamento
dell'edificio. Tant'è che nell'abside è presentare un rosone tardogotico, che Furio Cappelli ha accostato ai modelli di Benedetto da Maiano. L'interno è
ad aula unica, con transetto all'incrocio dei bracci. Il presbiterio è decorato
da affreschi. Della chiesa più antica rimane solo la cripta del IX secolo.
Non lontano da
questo monastero è attesta il castello
di Mons Sanctae Mariae in Gallo,
abbandonao nel xvi secolo, per essere ricostruito più in basso, dov'è adesso
frazione Balzo (sede amministrativa del comune di Montegallo). Del
castello non rimane nulla, se non un cisterna ipogea, coperata da volta a botte,
scavata nella pietra spugna.