Il territorio comunale era abitato fin dall’Età del
Ferro, com’è attestato dal ritrovamento di manufatti litici. Resti di una villa rustica romana vennero
riconosciuti nel 1898 in contrada San Gregorio.
Stando a una tradizione (senza
nessun fondamento), dov'e adesso Monterubbiano, i Romani avevano fondato la
città di Urbs Urbana. Per l’abate Giuseppe Colucci il nome della
cittadina deriva dalla "robbia" (latino rubia) “erba utilissima e di gran commercio nei
tempi antichi e da questa singolarità si ha guadagnato il nome di Monte
Rubbiano”.
Dal xiii
secolo la cittadina era un comune, retto da un podestà: un
magistrato forestiero, la cui carica durava per un breve periodo. Per le questioni più importanti era convocato un
Consiglio generale. In quel
periodo è attestata a Monterubbiano la presenza di una comunità ebraica. Il
ghetto era nell'attuale via Garibaldi.
Nel 1221 papa Gregorio IX tolse all'Episcopato fermano ogni giurisdizione che aveva avuto sulla cittadina, passata sotto la diretta soggezione della Santa Sede. Nel 1255 Monterubbiano accettò il protettorato di Fermo. Da lì in poi il podestà della cittadina venne scelto tra i cittadini fermani.
Nel 1221 papa Gregorio IX tolse all'Episcopato fermano ogni giurisdizione che aveva avuto sulla cittadina, passata sotto la diretta soggezione della Santa Sede. Nel 1255 Monterubbiano accettò il protettorato di Fermo. Da lì in poi il podestà della cittadina venne scelto tra i cittadini fermani.
Dagli inizi del xiv
secolo alle classi aristocratiche che avevano fino allora detenuto il potere
sul comune, erano andate affiancandosi quelle borghesi, rappresentate nel
comune da priori.
Nel 1379 Brancuccio, appartenente a una delle più
importanti famiglie della cittadina, ottenne da Fermo il vicariato sulla
cittadina. Nel 1412, i Malatesta,
allora in guerra con il signore di Fermo Ludovico Migliorati, al quale nel 1409
papa Alessandro V aveva ceduto il
vicariato su Monterubbiano,
prendevano la cittadina, recuperata dai Fermani due anni dopo.
Nel 1586 papa Sisto V aggregò Monterubbiano al Presidato di Montalto. Nel 1574 vennero stampati ad Ancona gli Statuta seu leges municipales magnificae terrae, et hominum Montis Rubiani, nunc primum omni correctione impressa. I nuovi Statuti comunali, nei quali era istituita l’ereditarietà delle cariche, diedero al comune una forma di governo aristocratico.
Nel 1586 papa Sisto V aggregò Monterubbiano al Presidato di Montalto. Nel 1574 vennero stampati ad Ancona gli Statuta seu leges municipales magnificae terrae, et hominum Montis Rubiani, nunc primum omni correctione impressa. I nuovi Statuti comunali, nei quali era istituita l’ereditarietà delle cariche, diedero al comune una forma di governo aristocratico.
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