Nel 1146 Berardo e Attone, signori del castello di Acquaviva, fondarono, alla foce del torrente Albula, il castrum Sancti Benedicti in Albula,
fortificando la pieve di San Benedetto (tuttora esistente, seppur ampiamente rimaneggiata nel XVIII secolo su progetto dell'architetto Pietro Augustoni). Tra il 1280 e il 1292 Fermo acquistò dai vari rami dei signori di Acquaviva ogni loro giurisdizione su San Benedetto (Vedi L. Tomei Il Comune a Fermo cit.).
lunedì 30 giugno 2014
domenica 29 giugno 2014
Breve storia di Cupra Marittima
Dalla fine del secolo X il conte Tasselgardo era il signore dei castra di Marano (attuale Cupra Marittima), Penna (nel territorio di Ripatransone), Gabbiano (nel territorio di Ripatransone) e Rofiano (nel territorio di Ripatransone).
Nel 1200 Il vescovo di Fermo Presbitero, allora signore di Marano, diedi agli abitanti del castrum la possibilità di eleggere dei propri consoli (poco prima, nel 1194, gli ultimi discendenti di Tasselgardo avena dato la possibilità di istituire un Comune. Nel 1254 Fermo assoggettò alla sua giurisdizione il comune di Marano (Vedi L. Tomei Il Comune a Fermo cit.).
sabato 28 giugno 2014
Breve storia di Loro Piceno
Nei primi anni del XIII secolo il castrum Loro apparteneva ai signori di Villamagna (nel territorio di Urbisaglia), di Mogliano (provincia di Macerata) e di
Falerone (provincia di Fermo). Il castrum Lauri ebbe poi dei propri signori.
venerdì 27 giugno 2014
Breve storia di Gualdo
Nel XIII secolo il castrum di Gualdo appeteneva a Fildesmido, figlio del conte Rinaldo, signore del castello di Brunforte (nel territorio di Sarnano), e, poi, a suo figlio Rinaldo II che, nel 1319, vendette per 10. 000 lire di denari ravennati il castrum a Fermo (Vedi L. Tomei Il Comune a Fermo cit.).
giovedì 26 giugno 2014
Breve storia di Grottammare
Nel 1214 il marchese Aldobrandino d’Este, rettore della Marca d'Ancona, cedette il castrum Cryptarum ad Mare (fin dal XII secolo dipendente dall'Episcopato fermano) al Comune di Fermo.
mercoledì 25 giugno 2014
Breve storia di Carassai
L’attuale territorio di Carassai è formato dall'aggregazione delle pertinentiae dei castra di Camporo, Rocca Montevarmine, Monte Berta e Partino.
Nei primi anni del XIV secolo la giurisdizione sul castrum Carassalis apparteneva ai signori di Massa.
Nei primi anni del XIV secolo la giurisdizione sul castrum Carassalis apparteneva ai signori di Massa.
martedì 24 giugno 2014
Il castrum Camporo nel territorio di Carassai
Le pertinentiae del castrum Campori, nel territorio di Carassai, nei primi anni del XIV secolo vennero unite a quest'ultimo castrum.
lunedì 23 giugno 2014
Il castrum di Boccabianca (nel territorio di Cupra Marittima)
Il castrum di Boccabianca era nel territorio di Cupra Marittima, dov'è adesso l'ex villa Vinci, al km 356
della Strada Statale Adriatica.
domenica 22 giugno 2014
Breve storia di Acquaviva Picena
Dal X secolo il castrum di Acquaviva era giurisdizione di miles laici, che poi ottennero il titolo di duchi di Atri. Nel 1407 Fermo conquistò con le armi Acquaviva, tornata ai duchi d'Atri nel 1432. Tuttavia, nel 1447 tornò tra i possessi dei Fermani, che la controllavano tramite un vicario del podestà fermano[1].
sabato 21 giugno 2014
Breve storia di Rocca Montevarmine
Il castrum di Rocca Montevarmine (nel territorio di Carassai, ma proprietà del comune di Fermo) è attestato per la prima volta nel 1060 quando Ardengo ed Elpezone, figli del fu Elpezone, Gisone, figlio di Ranieri, e
Fromniano e Attone, figli di Ilperino, donarono all’Episcopato fermano le loro quote di
giurisdizione sul castello quod vocatur
Monte Guarmini.
Nel 1341 il comune di Rocca Montevarmine decise di assoggettarsi a Fermo, che lo controllava tramite un vicario del podestà fermano. Prima di quella data la giurisdizione sul castrum apparteneva ai signori di Montappone (provincia di Fermo). Negli anni 1390-93 comprò da questi ultimi Rocca Montevarmine il giurista fermano Matteo di
Matteo, che poi lo lasciò all’ospedale di Santa Maria della Carità di Fermo (Vedi L. Tomei Il Comune a Fermo cit.).
venerdì 20 giugno 2014
Villa Vitali a Fermo e i Musei scientifici della città
Villa
Vitali, superato il monastero delle Benedettine, venne ricostruita nel 1854
dall’architetto Gaetano Manfredi, nei pressi della chiesa di San Francesco di
Paola, demolita nel 1812. Nel 1860 venne realizzato nel giardino della
costruzione un
portico neogotico ad archi a sesto acuto: un pergolato una volta coperto da
rampicanti. Pilastri polisti sono intervallati da colonne che reggono archi a sesto acuto.
mercoledì 18 giugno 2014
La chiesa della Visitazione del monastero di Santa Chiara a Fermo
La chiesa della Visitazione, rimaneggiata negli
anni 1851-52, ha interno ad aula unica, coperta da volta a botte lunettata. Le
tele dei due altari laterali (xviii secolo), raffiguranti San Francesco che riceve le stigmate e Santa Chiara, sono attribuite a Filippo
Ricci. Dietro l’altare maggiore è collocata la Visitazione (xviii
secolo), attribuita a Ubaldo Ricci.
Villa Bonaparte a Porto San Giorgio
Villa Bonaparte venne realizzata per Girolamo Bonaparte.
Nel 1825 quest'ultimo era a Porto San Giorgio, presso palazzo Trevisani,
acquistato quello stesso anno. L’anno dopo iniziarono i lavori per
l’ampliamento dell'edificio, su progetto dall’architetto Ireneo Aleandri.
giovedì 12 giugno 2014
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