Nella campagna fermata, se non nelle stesse cittadine, troviamo tante edicole sacre. Il nome più comune di queste ultime, costruzioni che sono attestate dal XVII secolo, è "pinturette", perché lì è collocata un'immagine sacra: un dipinto («pintura»), una stampa o una oleografia, il più delle volte raffigurante la Vergine, nell’iconografia della Madonna del Pianto (la più frequente nel Fermano, dato che a Fermo, nel santuario della Madonna del Pianto, è venerata un sua statua, tante volte riprodotta in queste "pinturette"), di quella della Madonna di Loreto o dell’Immacolata Concezione.
Le "pinturette" realizzate nel secolo scorso hanno forma di tempietti chiusi, il più delle volte con una statua di qualche santo.
Fino a poco tempo fa, nel mese di maggio, al tramonto, davanti a queste "pinturette" venivano recitate dai devoti le preghiere per il mese mariano.
Fino a poco tempo fa, nel mese di maggio, al tramonto, davanti a queste "pinturette" venivano recitate dai devoti le preghiere per il mese mariano.
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