Prima del 1331 morì a Fermo il
poeta ebreo Immanuel, figlio di Rabbi Salamone Sifronide, nato nel 1265 circa a
Roma, autore del Makhabberoth un
poema in ebraico suddiviso in ventotto sezioni, di cui l'ultima, che
presenta la descrizione dell'Inferno, riprende la Commedia di Dante Alighieri. Il
poeta girovago, attestato in varie città della Penisola, raggiunse in vecchiaia Fermo, dov’era un’importante comunitò ebraica.