L’urbanizzazione del paese è nel fondovalle, in quello che
era nel 1859, come scrive Vincenzo Vitali
Brancadoro nelle sue Memorie storiche e
statistiche di Montappone, “un
sobborgo in amena postura con varie case, pressochè tutte pulitamente
fabbricate, che ne adornano l’ampia via, a capo di cui è una chiesetta
suburbana, nominata la Madonna di Villa”, edificio, quest’ultimo, dove poi
venne eretta l’attuale parrocchiale di Santa Maria e San
Giorgio. La facciata è in stile neogotico, così come l’interno a tre navate.
mercoledì 14 maggio 2014
martedì 13 maggio 2014
La chiesa della Madonna del Carmine o Carmelo, o Madonna di Pompei a Montappone
In contrada Selva, a Montappone, troviamo la chiesa della Madonna del Carmine o Carmelo, o anche Madonna di Pompei, eretta nel XVIII secolo, ma rimaneggiata agli inizi del secolo scorso.
lunedì 12 maggio 2014
La chiesa di San Filippo Neri a Montappone
La piccola chiesa di San Filippo Neri, in località Tarucchio a Montappone, eretta nel 1838 ha facciata, entro pilastri d’angolo, aperta da portale arcuato, sormontato da un piccolo oculo tamponato.
sabato 10 maggio 2014
Il bosco di Smerillo e La Fessa
Il bosco di
Smerillo, dal 1979 Area floristica protetta della regione Marche, lo troviamo lungo le pendici
occidentali del monte Falcone negli attuali territori dei comuni di Smerillo (FM),
di Montefalcone Appennino (FM) e di Monte San Martino (MC).
venerdì 9 maggio 2014
I musei di Smerillo
In
via Amedeo Corrado Nobili a Smerillo, in una moderna costruzione (l’ex scuola elementare di Smerillo), è allestito il Museo dei fossili e dei minerali,
aperto nel 1992. Nella prima sezione, in un unica sala, sono i minerali. Nelle altre tre sale, sono esposti fossili provenienti perlopiù dal vicino monte
Falcone, risalenti al Pliocene medio inferiore (3,5 milioni di anni fa).
Nello stesso edificio troviamo la M.A.C.S. - Museo d'arte contemporanea Smerillo realizzato nel 1998 con la collaborazione dell’Associazione culturale “Alberto e Umberto Peschi” per le arti visive di Macerata. Lì sono esposte un centinaio opere più artisti marchigiani.
Nello stesso edificio troviamo la M.A.C.S. - Museo d'arte contemporanea Smerillo realizzato nel 1998 con la collaborazione dell’Associazione culturale “Alberto e Umberto Peschi” per le arti visive di Macerata. Lì sono esposte un centinaio opere più artisti marchigiani.
giovedì 8 maggio 2014
La chiesa del Sacro Cuore di Gesù a Monterubbiano
In frazione Rubbianello di Monterubbiano troviamo la chiesa del
Sacro Cuore di Gesù, consacrata nel 1932 dall’arcivescovo di Fermo Carlo
Castelli.
mercoledì 7 maggio 2014
Il ghetto ebraico di Monterubbiano
In via Garibaldi a Monterubbiano era il ghetto ebraico. Fin dal XIII secolo, è documentata nella cittadina la presenza di una comunità ebraica.
martedì 6 maggio 2014
La chiesa di Sant'Agostino a Monterubbiano
Lungo
corso Italia, in piazza del Mercato a Monterubbiano, troviamo la chiesa di Sant'Agostino, appartenuto agli Agostiniani, attestati nella cittadina dalla metà del XIII secolo. L’attuale
edificio, costruito nel 1436, venne ricostruito tra la fine del xviii
secolo e gli inizi del successivo. Tra il
1925 ed il 1939 nuovi lavori vennero affidati all’architetto Carlo Calzecchi
Onesti. Della decorazione dell’interno se ne occupò Antonio Lanave (Bari 1878 - Ivi, 1953).
La
semplice facciata a capanna, compresa tra pilastri angolari, è aperta da
portale a timpano triangolare. Sopra a questo troviamo un
finestrone rettangolare.
Nel prospetto è apposta una meridiana
con l’iscrizione dipinta: tempus fugit /
virtus manet, restaurata nel 1990 in occasione del II Seminario
Nazionale di Gnomonica, su una più antica, del xix
secolo, della quale era rimasto solo lo gnomone.
domenica 4 maggio 2014
Palazzo Onesti a Monterubbiano
In
fondo a piazza Temistocle Calzecchi Onesti a Monterubbiano troviamo palazzo Onesti, fatto
costruire nel 1562 (data incisa sull’architrave di una finestra del piano
primo), da Orfeo Onesti, probabilmente su un
precedente palazzo.
sabato 3 maggio 2014
Il giardino pubblico “Giacomo Leopardi” a Monterubbiano
Su Colle
Coccaro, prima di entrare nell'abitato di Monterubbiano, troviamo il
giardino pubblico “Giacomo Leopardi”, detto comunemente parco di San Rocco, in quanto
qui era la chiesa dedicata al santo protettore contro la pesta, eretta nel 1527 a spese della comunità come ex-voto per essere scampata a una pestilenza.
venerdì 2 maggio 2014
La Pinacoteca comunale di Monterubbiano
Nella
sala del Consiglio del Palazzo comunale di Monterubbiano e, in locali adiacenti, è allestita la Pinacoteca comunale,
aperta al pubblico nel 1994.
La sala
(xix secolo), illuminata da sei
bifore con vetri policromi, è coperta da un soffitto a cassettoni lignei,
dipinto con triangoli colorati dai colori civici: bianco e rosso.
La
Pinacoteca comunale conserva dipinti per lo più provenienti da
edifici di Ordini religiosi soppressi in seguito al decreto
n. 705 del 1861, emanato del regio
commissario Lorenzo Valerio, che regolava la soppressione delle corporazioni
religiose con la devoluzione al Demanio dei loro beni.
giovedì 1 maggio 2014
La chiesa di San Pietro in Penne a Montefalcone Appennino
La chiesa di San Pietro in Penne a Montefalcone Appennino venne eretta nel XIV secolo. Un primo parziale rifacimento risale al XVII secolo, quando, oltre ad aggiungere le due cappelle laterali, venne costruito
l’abside. Il campanile venne modificato nel XIX secolo.
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