Nel Palazzo comunale di Massa Fermana è
allestita la Pinacoteca comunale. Tutti i dipinti, dei quali parleremo,
provengono dalla chiesa di San Francesco, in contrada Monte Stalio, chiusa da tempo. L’affresco raffigurante il Cristo crocifisso (xiii
secolo), parte di una perduta Crocifissione,
venne staccato nel 1968. Un altro affresco, poi trasportato su tavola,
raffigurante la Madonna col Bambino,
è stato attribuito a Giovanni di Corraduccio, detto Mazzaforte (Foligno 1370-80 circa
- 1440 circa).
L’Adorazione dei pastori alla presenza di san Francesco, attribuita a
Vincenzo Pagani (Monterubbiano, 1490 circa - Ivi, 1568), venne dipinta per una cappella della chiesa francescana, fatta
realizzare nel 1536. Di Giovanni Andrea De Magistris (Caldarola, notizie dal 1519 – …, dopo il 1573 ) è la tela raffigurante la Resurrezione di Cristo (1547). Il dipinto dell'altare maggiore di
San Francesco: la Disputa dei Padri della
Chiesa sull’Immacolata Concezione, venne realizzato nel 1549 da Durante di Nobile, meglio conosciuto come Durante Nobili (Caldarola, tra il 1509 e il 1510 – …, prima del 1583). I tre scomparti della predella raffigurano le Storie di Gioacchino e Anna: Gioacchino
scacciato dal tempio, Gioacchino tra
i pastori e l’Incontro di Gioacchino
e Anna alla porta Aurea.
Il bassorilievo
in cartapesta policroma della Madonna col
Bambino (xv secolo), opera di
scuola toscana, venne restauro nel 1966-70 presso la Sovrintendenza di Urbino.
Nel 1961 venne spostato nella
sala del Consiglio del Palazzo comunale il coro ligneo della chiesa
di San Francesco.
Dal 2014 la Pinacoteca comunale è stata riallestita in due sale (prima era collocata in un'unica sala), sempre nel Palazzo comunale.
Dal 2014 la Pinacoteca comunale è stata riallestita in due sale (prima era collocata in un'unica sala), sempre nel Palazzo comunale.
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