venerdì 7 febbraio 2014

La collegiata dei Santi Lorenzo e Biagio a Monte San Pietrangeli

La collegiata dei Santi Lorenzo e Biagio a Monte San Pietrangeli venne eretta in forme neoclassiche su progetto di Giuseppe Valadier (Roma, 1762 – Ivi, 1839). In questo era prevista anche la sistemazione del piazzale antistante la chiesa, prolungato fino al corso principale di Monte San Pietrangeli. Nel 1810, con la soppressione del Capitolo della collegiata di Monte San Pietrangeli da parte dei Francesi, i lavori, iniziati nel 1799, dovettero essere sospesi. Ripresi nel 1823, poterono essere condotti a termine nel 1859, non rispettando però appieno il progetto approntato da Giuseppe Valadier per mancanza di fondi. 
Nel 1858 il Capitolo collegiata di Monte San Pietrangeli aveva affidato la decorazione interna dell'edificio a Luigi Fontana (Monte San Pietrangeli, 1827 – Ivi, 1908), che completò i lavori  nel 1868.

La facciata, sopra un basamento di cinque gradini, è preceduta da pronao esastilo che sorregge un timpano triangolare, nel progetto a colonne doriche arcaico, ma, in fase realizzativa, ridotte a tuscaniche.
Il campanile, dietro l’abside, ha cupolino impostato su alto tamburo aperto da slanciate monofore.
I due leoni in terracotta, collocati all’imbocco della rampa di via via Veneto, sono di Luigi Fontana. 

L’interno è a croce latina. Le tre navate sono partite da due file di colonne ioniche, raccordate da trabeazione che prosegue nella conca absidale.
La volta a botte della navata centrale è decorata da lacunari dipinti. Nella cupola è affrescata la Gloria di san Lorenzo. Nei pennacchi sono raffigurati i Dottori della Chiesa d’Occidente: San Gregorio Magno, Sant’Agostino, San Gerolamo e Sant’Ambrogio. Nel catino absidale troviamo l’Incoronazione della Vergine. Sotto la trabeazione, partiti da colonne ioniche, sono: San Pietro, San Michele Arcangelo, San Lorenzo, San Biagio e San Raffaele Arcangelo. Nella lunetta nella tribuna la lunetta è affrescata col Martirio di san Lorenzo, anche questa immagine di Luigi Fontana, autore anche delle statue del Cristo e degli apostoli, esposte solo durante la Settimana Santa.

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