domenica 9 febbraio 2014

La Pinacoteca civica “Vittore Crivelli” a Sant'Elpidio a Mare

In quello ch'era il convento di San Filippo Neri è allestita, dal 1998, la Pinacoteca civica “Vittore Crivelli”. Nel corridoio troviamo la tela della Madonna del Rosarioproveniente dalla chiesa di San Francesco a Sant'Elpidio a Mare, firmata dal pittore Ernst van Schayck (Utrecht, 1567 – Castelfidardo, 1631 circa). Nello stesso ambiente è collocata anche l’Ultima Cena dipinta nel 1574 da Joanne Salamandra, artista non altrimenti noto.
Nella sala II sono esposte tele provenienti dalla chiesa di San Giuseppe dei Cappuccini a Sant'Elpidio a Mare. In quella successiva troviamo l'Angelo porta il latte della Vergine al beato Bernardo da Corleone, realizzato dopo il 1768 da Filippo Ricci (Fermo, 1715 - Ivi, 1793).

Nel primo piano è esposta l’Assunzione della Vergine, datata 1564 da Gerolamo Dente, detto Gerolamo di Tiziano (Vittorio Veneto, 1510 circa – …, notizie fino al 1566), uno dei collaboratori di Tiziano. Il dipinto proviene anche questo dalla chiesa di San Francesco.

Nella sala “Vittore Crivelli” troviamo tavole del pittore veneto della seconda metà del XV secolo. Il polittico dell’Incoronazione della Vergine venne dipinto per il monastero delle Clarisse, poi ceduto ai Minori Osservanti. Nell’ordine inferiore sono raffigurati: l’Incoronazione della Vergine e, negli scomparti laterali, San Bonaventura da Bagnoregio, San Giovanni Battista, San Francesco d'Assisi e San Ludovico di Tolosa. In quello superiore sono il Cristo morto tra l'Addolorata e san Giovanni Evangelista e, nei laterali: Sant’Antonio di Padova, Sant’Elpidio, Maria Maddalena e San Bernardino da Siena. Nella predella sono raffigurate le Storie della vita di san Giovanni Battista.

Il trittico della Visitazione e i santi Giovanni Battista e Francesco d'Assisi e, nel pannello superiore, la Crocifissione, ha cornice di forme rinascimentali. Tutte e due le macchine d'altare provengono dalla chiesa dei Minori Osservanti a Sant'Elpidio a Mare.

La tavoletta raffigurante un Frate francescano in preghiera, parte di una qualche predella, venne rinvenuta nell’Archivio comunale di Sant’Elpidio a Mare.
Nella sala V troviamo il Sant’Andrea di Avellino dipinto da Antonio Cavallucci (Sermoneta, 1752 – Roma, 1795).

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