La chiesa di San Marco a Servigliano venne benedetta nel 1779. Fin dal
1774 erano state gettate le fondamenta dell'edificio. Nel 1778 era stata costruita
la volta.
La facciata, aperta da portale realizzato nel 1777 dallo scalpellino anconetano Angelo Albertini, è partita da cornicione aggettante, sotto al quale corre un
fregio sorretto da lesene doriche. La parte superiore del prospetto è
tripartita da lesene ioniche. Nei lati, le due grandi ali, probabilmente
avrebbero dovuto essere utilizzate per
due navate laterali mai realizzate.
L’interno è a navata unica. Nel primo altare di destra
troviamo la tela raffigurante la Madonna
in trono col Bambino e i santi Giovannino e Caterina d'Alessandria, dipinta
da Filippo Ricci. L’altare di San Gualtiero abate, il secondo a destra,
conserva quella dei Santi Marco e
Gualtiero abate in adorazione dello
Spirito Santo, di Filippo Ricci.
Nel terzo altare di sinistra troviamo la tela
raffigurante San Serviliano protettore di
Castel Clementino, dipinto di Alessandro Ricci. L’altare dedicato ai Santi
Giovanni Evangelista e Giacomo, il primo a sinistra, conserva quella dei Santi Giovanni Evangelista e Giacomo in
adorazione della Trinità, di Filippo Ricci. Tutti i dipinti vennero
realizzati nel 1779.
Dell’arredo sacro fa parte il Reliquiario del cranio di san Gualtiero abate, datato 1403. L’urna vitrea è a forma di tempietto esagonale. La corona, decorata alla base da inserti di pasta vitrea blu, è sormontata da timpani traforati a giorno.
Dell’arredo sacro fa parte il Reliquiario del cranio di san Gualtiero abate, datato 1403. L’urna vitrea è a forma di tempietto esagonale. La corona, decorata alla base da inserti di pasta vitrea blu, è sormontata da timpani traforati a giorno.
Nessun commento:
Posta un commento