domenica 2 marzo 2014

Nei pressi del fiume Tenna ad Amandola


L'ex mulino di Amandola

Dell’ex-mulino ad acqua di Amandola, eretto nel 1429 dal mastro lombardo Venanzio, restaurato nel 1436 e, poi, nel 1496, restano solo pochi resti.
Le bocche di scarico sono oramai in parte interrate. Il mulino restò in funzione fino alla metà del xix secolo.


Il ponte sul fiume Tenna è una costruzione di forme gotiche del primi del xiv secolo, lungo la vecchia strada (oramai scomparsa) che portava a Comunanza. Con delibera del 1402 il Consiglio della città stanziò 500 ducati per la ricostruzione del ponte, restaurato nel 1425 da mastro Savino di Stefano Pucci.

La struttura del ponte, in muratura portante di mattoni, è a schiena d’asino. Il fornice è a sesto acuto. La parte calpestabile è in acciottolato.

Non lontano troviamo i pochi resti del ponte della vecchia linea ferroviaria Porto San Giorgio-Fermo-Amandola (1908-56). Della costruzione, travolta da una piena dopo la chiusura della linea ferroviaria, rimangono le basi di alcuni piloni.


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