La
chiesa di Sant’Agostino a Santa Vittoria in Matenano, dopo il terremoto del 1771, venne ammodernata in forme
neoclassiche dall’architetto Pietro Augustoni. I lavori, iniziati nel 1781,
terminarono nel 1798. Gli Agostiniani, che amministravano l'edificio, lo tennero
fino alle soppressioni del Regno d'Italia.
La
facciata venne lasciata incompiuta. L’interno è a una navata unica, scandita da
colonne a capitelli corinzi dorati. La copertura dell’aula è data da volta a
botte lunettata.
Nella nicchia dell’abside è collocata la statua dell’Immacolata Concezione, entro
completamento che riproduce la grotta di Lourdes. La cornice, retta da angeli
in stucco, è di Stefano Interlenghi.
L’organo, della metà del xviii secolo, è attribuito a Giuseppe Attili.
L’organo, della metà del xviii secolo, è attribuito a Giuseppe Attili.
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