Davanti alla Strada Statale 16 a Porto Sant'Elpidio troviamo il moderno
Palazzo comunale, realizzato alla fine degli anni ’60 del secolo scorso al posto di villa Bernetti, fatta costruire agli inizi del xviii secolo dalla famiglia Asclepi.
Il giardino, dietro al Palazzo comunale, era un tempo il
parco di villa Bernetti. La fonte, prima della scalinata d’accesso ai giardini,
riutilizza come mostra un mascherone in pietra della vecchia villa.
La chiesa di Maria Santissima Annunciata, davanti al
Palazzo comunale, era la cappella di villa Bernetti. Nel 1787 Sant’Elpidio a
Mare, del quale allora Porto Sant'Elpidio era una frazione, aveva dato il suo benestare alla costruzione di una chiesa, completata due
anni dopo. Nel 1823 l’arcivescovo di Fermo Cesare Brancadoro eresse a parrocchiale la chiesa di
Maria Santissima Annunciata.
L’interno è a semplice aula unica. La zona dell’altare maggiore è coperta da volta a botte decorata da finti cassettoni.
Dell’arredo sacro fa parte una tela raffigurante l’Annunciazione, copia del dipinto di Guido Reni, adesso alla Pinacoteca civica di Ascoli Piceno, commissionata a Nicola Antonio Monti (Ascoli Piceno, 1736 – Ivi,1795), probabilmente, ritengo, negli stessi anni di costruzione
della chiesa.
L’interno è a semplice aula unica. La zona dell’altare maggiore è coperta da volta a botte decorata da finti cassettoni.
Dell’arredo sacro fa parte una tela raffigurante l’Annunciazione, copia del dipinto di Guido Reni, adesso alla Pinacoteca civica di Ascoli Piceno, commissionata a Nicola Antonio Monti (Ascoli Piceno, 1736 – Ivi,
Per la figura di Nicola Antonio Monti vedi la voce del Dizionario biografico degli italiani.
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