In via Borgo Vecchio a Monte Rinaldo, troviamo la chiesa del Sacramento e del
Rosario, dedicata in passato alla Madonna della Misericordia. Nel 1741, in
occasione della Sacra Visita dell’arcivescovo di Fermo Alessandro Borgia, le
Confraternite del Sacramento e del Rosario presero l’impegno di costruire un
nuovo edificio, realizzato entro il 1758.
lunedì 31 marzo 2014
domenica 30 marzo 2014
La distrutta villa Bernetti e la chiesa di Maria Santissima Annunciata a Porto Sant'Elpidio
Davanti alla Strada Statale 16 a Porto Sant'Elpidio troviamo il moderno
Palazzo comunale, realizzato alla fine degli anni ’60 del secolo scorso al posto di villa Bernetti, fatta costruire agli inizi del xviii secolo dalla famiglia Asclepi.
sabato 29 marzo 2014
Il mulino Rastrelli a Santa Vittoria in Matenano

Fino al 1801 secolo, il mulino (poi utilizzato per macinare la farina) era proprietà del Comune di Santa Vittoria. In quell'anno passò alla Camera apostolica che, nel 1822, lo vendette alla famiglia Rastrelli (da lì in poi è rimasto sempre a loro che, tuttora, con le giuste modifiche, lo tengono in funzione).
L’attraversamento
del vallato è consentito da un piccolo ponte, realizzato sopra le bocche di
scarico del mulino.
venerdì 28 marzo 2014
La chiesa di San Filippo a Magliano di Tenna e il monumento funebre di Giovan Battista Carducci
La chiesa di San Filippo, lungo la Faleriense nel territorio di Magliano di Tenna, era la cappella della villa
dell’architetto fermano Giovan Battista Carducci, lì sepolto in un monumento funerario
eretto su un disegno autografo lasciato dal defunto nel suo testamento.
giovedì 27 marzo 2014
La chiesa di San Pietro a Lapedona
La chiesa di San Pietro a Lapedona, d’architettura romanica dell'xii secolo, è utilizzata come cappella funeraria del
piccolo Cimitero comunale. Nel 1876 l’architetto Giuseppe Sacconi sopraelevò, modificandola, la
facciata dell’edificio, per adattarla alla nuova funzione cimiteriale.
Il Cimitero comunale di Montottone
Il
Cimitero comunale di Montottone venne eretto agli inizi del xix
secolo su una collinetta alle spalle della chiesa della Madonna delle Grazie.
mercoledì 26 marzo 2014
martedì 25 marzo 2014
La chiesa di San Pietro Martire a Montelparo
lunedì 24 marzo 2014
La chiesa di San Giovanni Battista a Monte Giberto
La duecentesca chiesa di San Giovanni Battista, a Monte Giberto, venne ammodernata nel XVIII secolo. Nell'abside dell'edificio troviamo la data del 1771, che probabilmente sta a indicare la fine dei lavori in quella parte della costruzione.
domenica 23 marzo 2014
Gli interventi moderni nella chiesa di San Girolamo a Ortezzano
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La facciata della chiesa di San Girolamo |
La chiesa di San Girolamo, ricostruita negli anni 1767-73, riutilizzando le murature di una una chiesa duecentesca, ha facciata partita da grande cornice aggettante. La parte bassa, dov'è il portale a timpano triangolare, è tripartita da lesene. Le ali dell’attico, sormontato da timpano triangolare, sono raccordate da due
volute. La decorazione murale a losanghe nell'attico è in
mattoni bicromi.
sabato 22 marzo 2014
venerdì 21 marzo 2014
La chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Smerillo
La quattrocentesca chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Smerillo, ammodernata in forme neoclassiche nel 1870, ha
facciata, tripartita da lesene, aperta da portale a timpano triangolare, motivo ripetuto nella parte terminale del prospetto. Il
campanile dell'edificio, realizzato nel 1474, ha fusto sottolineato da lesene angolari. La terminazione a cuspide della costruzione poggia su cornicione
aggettante.
giovedì 20 marzo 2014
La chiesa di San Pietro a Francavilla d'Ete
In viale della Rimembranza a Francavilla d'Ete, troviamo la chiesa di San Pietro. Nel 1890, dopo la demolizione della parrocchiale nella piazza di
Francavilla, i Francavillesi decisero l’erezione di una nuova poco fuori le mura dell'abitato, affidandone il progetto all’architetto Giuseppe Sacconi (Montalto delle Marche, 1854 – Pistoia, 1905). I lavori durarono fino
al 1899, anno dell'apertura.
Nel progetto l’edificio era stato pensato
a croce latina, ridotta a croce greca per mancanza di fondi durante la realizzazione.
I podestà fermani del XIII secolo nelle serie di Raffaele De Minicis, confrontata con quella di Lucio Tomei
Lungo le pareti dell’ufficio del sindaco,
al secondo piano del Palazzo comunale di Fermo, sono dipinti gli stemmi di quanti aveva retto
la città dal Medioevo fino al 1860. Le pitture, realizzate dal pittore fermano
Pietro Lucchi, erano state commissionate da Nicola Morici, pro delegato
pontificio di Fermo nel 1849. I nomi, rintracciati da Raffaele De Minicis, li
ritroviamo pubblicati nel 1855 nella Serie
cronologica degli antichi signori, de’ podesta e rettori di Fermo dal secolo
ottavo all'anno 1550 e dei governatori, vicegovernatori e delegati dal 1550 al
1855, raccolta ed ordinata dall'avv. Raffaele De Minicis; con annotazioni
storiche. Debbo ricordare che
questa lista è purtroppo mal fatta. In questa voce confronterò i nomi rintracciati da Raffaele De Minicis con quelli pubblicati da Lucio Tomei nel suo: Genesi e primi sviluppi del Comune nella Marca meridionale. Le vicende del Comune di Fermo dalle origini alla fine del periodo svevo (1268), del 1995.
mercoledì 19 marzo 2014
La chiesa di San Michele Arcangelo a Montefortino
La chiesa di San Michele Arcangelo, in largo della
Pieve a Montefortino, venne ricostruita in forme neoclassiche negli anni 1860-70
dall’architetto fermano Giovan Battista Carducci. Nel 1965 il fermano Diego Granatelli realizzò le
dorature nell'interno.
martedì 18 marzo 2014
La chiesa di Sant’Andrea a Montefortino
La
chiesa di Sant’Andrea, in piazza Umberto I a Montefortino, eretta dal Comune su autorizzazione data nel
1421 dall’Episcopato fermano, passò nel 1602 all'amministrazione della Confraternita della Buona Morte che,
tre anni dopo, dette inizio al rifacimento della costruzione. Ultimi lavori alla chiesa di Sant'Andrea, ammodernata in
forme neoclassiche, vennero realizzati nella seconda metà del xviii
secolo.
lunedì 17 marzo 2014
La chiesa di Sant’Agostino a Santa Vittoria in Matenano
La
chiesa di Sant’Agostino a Santa Vittoria in Matenano, dopo il terremoto del 1771, venne ammodernata in forme
neoclassiche dall’architetto Pietro Augustoni. I lavori, iniziati nel 1781,
terminarono nel 1798. Gli Agostiniani, che amministravano l'edificio, lo tennero
fino alle soppressioni del Regno d'Italia.
domenica 16 marzo 2014
La loggia dei Mercanti a Falerone
La loggia dei Mercanti, in piazza della Libertà a Falerone, realizzata nel 1478
quale luogo deputato alle contrattazioni commerciali, venne
restaurata nel 1721, come attesta la formella in cotto con questa data murata
nel prospetto della costruzione, formata da due ordini sovrapposti di archi a
tutto sesto.
La centrale idroelettrica di Aso Pedaso
La struttura della centrale
elettrica di Pedaso, lungo l’Adriatica, venne realizzata negli anni 1925-31 su
progetto dell’architetto Piero Portaluppi (Milano, 1888 – Ivi, 1967), in forme art noveau dalla UNES (Unione Esercizi
Elettrici).
sabato 15 marzo 2014
Le fonti di San Francesco da Paola a Fermo
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Iscrizione perduta trascritta da Raffaele De Minicis |
Ne Le iscrizioni fermane antiche e moderne di Raffaele De Minicis (Fermo, 1786 – Ivi, 1860), date alle stampe nel 1857, è riportata la perduta iscrizione murata nel prospetto[1], poi riveduta da Filippo Eugenio Mecchi.
venerdì 14 marzo 2014
Fonte Catalani a Fermo
Fonte Catalani, detta delle Pisciarelle, a Fermo venne fatta
realizzare in forme baroccheggianti nel 1735 a spese di Marino Girolamo Catalani, dov'era la cosiddetta fonte Solano, attestata fin dagli inizi del XIII secolo[1], che proprio lì davanti aveva il proprio palazzo di famiglia. Nel 1845 sono attestate spese per rifacimento della
costruzione.
giovedì 13 marzo 2014
Il campanello dell'arcivescovo Andrea Minucci nel Museo diocesano di Fermo
Nel Museo diocesano di Fermo è esposto un campanello in argento dorato, realizzato dall'argentiere fermano Giuseppe Grazioli per l’arcivescovo di Fermo Andrea Minucci, del quale è impresso lo stemma sull'oggetto. Quest'ultimo tenne la cattedra fermana dal 1779 fino alla sua morte, avvenuta nel 1803.
Fonte Ginetti a Fermo
Dietro il
Palazzo arcivescovile di Fermo è collocata una fonte a parete, fatta probabilmente realizzare dall’arcivescovo Giovanfrancesco Ginetti (presule fermano negli anni 1684-91), del quale compare lo stemma sulla costruzione, quando, ritengo, commissionò un rifacimento di tutto il Palazzo arcivescovile. Nel 1845 è attestato un restauro alla costruzione, con la messa in opera di una nuova cannella.
mercoledì 12 marzo 2014
martedì 11 marzo 2014
Il tabernacolo del Museo diocesano di Fermo
Nel Museo diocesano di Fermo è esposto un grande tabernacolo bronzeo realizzato entro il 1571 per la cattedrale dell'Assunta a Fermo da Girolamo Lombardo (Solari), nato a Ferrara nel 1504 circa e da Ludovico Lombardo (Solari), nato a Ferrara nel 1507 circa.
lunedì 10 marzo 2014
domenica 9 marzo 2014
sabato 8 marzo 2014
La chiesa della Madonna delle Rose a Torre San Patrizio
La chiesa della Madonna delle Rose (xv
secolo) a Torre San Patrizio, di forme romaniche, ma in parte rimaneggiata nella prima metà del secolo scorso, è
impostata col lato lungo su via Cavour, dalla quale si accede alla chiesa
tramite l’unico portale.
La chiesa di Sant'Agostino Vecchio, o Madonna dei Lumi, a Sant'Elpidio a Mare
La chiesa di Sant'Agostino
Vecchio, o Madonna dei Lumi, a Sant'Elpidio a Mare, poco fuori le mura dell'abitato, amministrata dal xiii secolo dagli Agostiniano,
venne distrutto nel 1377 dai Fermani.
venerdì 7 marzo 2014
giovedì 6 marzo 2014
L'ex convento di San Francesco e i musei di Amandola
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Veduta del chiostro, con strumenti agricoli |
Il chiostro del convento San Francesco ad Amandola, riedificato nei primi anni del xvii
secolo, ha arcate rette da colonne a sezione ottagonale, disposte su due
ordini.
Le lunette del piano inferiore sono decorate da affreschi raffiguranti Scene della vita di san Francesco realizzati poco prima del 1636, corredati da distici esplicativi dove sono dipinti i blasoni delle famiglie della città che avevano contribuito al restauro del chiostro.
Le lunette del piano inferiore sono decorate da affreschi raffiguranti Scene della vita di san Francesco realizzati poco prima del 1636, corredati da distici esplicativi dove sono dipinti i blasoni delle famiglie della città che avevano contribuito al restauro del chiostro.
mercoledì 5 marzo 2014
La chiesa di San Francesco ad Amandola
La chiesa di San Francesco ad Amandola apparteneva ai Minori francescani. L’erezione
dell’edificio iniziò nel 1313, come sembra attestare l’iscrizione in una
pietra murata nella facciata. La consacrazione della chiesa data al 1352. Nel
1474 è attestato il rifacimento del tetto. Entro il 1635 venne ammodernato l’intero edificio in forme barocche.
martedì 4 marzo 2014
lunedì 3 marzo 2014
Il polittico della chiesa di Sant'Agostino a Torre di Palme (frazione di Fermo) di Vittore Crivelli
Nella chiesa di Sant'Agostino a Torre di Palme (frazione di Fermo) è collocato, dietro l'altare maggiore, un polittico di Vittore Crivelli, dipinto intorno al 1480.
domenica 2 marzo 2014
Nei pressi del fiume Tenna ad Amandola
sabato 1 marzo 2014
La festa delle Canestrelle ad Amandola
La successiva domenica di ferragosto è tenuta ad Amandola la
festa delle Canestrelle: rievocazione storica dell’offerta del grano alla chiesa di Sant'Agostino, o santuario del beato Antonio Migliorati.
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