In località Menderella, su un colle
prospiciente il fiume Aso, troviamo la chiesa di Santa Maria. Nella lista dei
beni usurpati a Farfa redatta intono al 1020 da Gisone, tra le terre tenute da Iohannes Bufetta cum suis consortibus è attestata la
curtem Monaciscam in Manilla prope flumen
Asum, l’attuale contrada Monacisco, nella frazione Santa Lucia in
Consilvano. Il toponimo Manilla
corrisponderebbe all’attuale chiesa di Santa Maria della Menderella o Manerella. La semplice facciata a capanna è aperta
da portale arcuato. Il campanile è a vela. L’interno è ad aula unica.
In località Cese, al confine con
Comunanza (AP), troviamo la chiesa della Madonna della Quercia, o di Sant'Antonio di
Padova, che sappiamo eretta nel 1663. Alla fine del X secolo, in un memoratorio di alcune terre monasterii Sabinensis in comitatu Firmano, situate nella zona
montana, il monastero di Farfa possedeva alcune terre in alio loco qui dicitur Cesa.
La semplice facciata a capanna è aperta da portale
architravato. Ai lati di questo sono due piccole finestrelle rettangolari.
Sopra l’architrave si apre un piccolo oculo. Il campanile è a vela. L’interno è
a semplice navata unica.
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