venerdì 14 novembre 2014

I possessi farfensi nel territorio di Monte Rinaldo

Nel 1192 il castrum Mons Rainaldi compare tra i censuari del monastero di Santa Vittoria. Il castello si assoggettò a Fermo non oltre il 22 settembre 1355, quando il castrum Podii Raynaldi era chiamato in quella città dal cardinale Gil Albornoz per prestare il giuramento di fedeltà a Fermo.
In contrada Bucchiano troviamo la chiesa di Santa Maria di Montorso , di probabile fondazione farfense, dal momento che la nomina del suo rettore spettava al priore di Santa Vittoria.
L'edificio è in pessimo stato, quasi un rudere diroccato. Nella facciata principale si erge un campanile a vela. L’interno era ad aula unica. 


Il distrutto castello di Bucchiano

Nel 1129 tra i beni dell'abbazia di Farfa compare il castello di Bucchiano, del quale non rimangono che pochi ruderi. Presa la strada per Montelparo, si gira alla seconda traversa di sinistra. Alla fine della strada, sopra una collinetta coperta dalla vegetazione, resta un piccolo muraglione.
Il castello, nel 1129, era stato donato all’abbazia di Farfa da Giberto di Fantolino. Il 15 gennaio 1245 Ruggero di Ferro, signore del castello Castelnuovo (nel territorio di Falerone), e il proprio figlio Ferro, vendettero al Comune di Montelparo la loro giurisdizione sui castelli di Buclani, Pastine e Podiis, allora in territorio di Montelparo.
Negli anni 1378-79 Rinaldo da Monteverde, allora signore di Fermo, si impossessò di Bucchiano, forte dell’appoggio di alcune delle famiglie dell’aristocrazia di Montelparo di recente inurbatesi in quel comune.
Il 25 marzo 1378, però, l’armata del comune di Montelparo riuscì a riprendersi il castello. Fu allora che il rettore della Marca di Ancona Giovanni Orsini, in rotta col signore di Fermo Mercenario da Monteverde, intimò al Comune di Montelparo e a quello di Santa Vittoria di distruggere il castello di Bucchiano entro sei giorni, pena una multa di 1.000 ducati in caso di disobbedienza.
Il 23 marzo 1379 il castello era raso al suolo. Dopo la distruzione, seguì una lunga controversia per il possesso dei terreni nei dintorni del castello tra il Comune di Monte Rinaldo e quello di Montelparo, risolta solo l’11 luglio 1539.

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