L’attuale territorio di Carassai è formato dall'aggregazione delle pertinentiae dei castra di Camporo, Rocca Montevarmine, Monte Berta e Partino.
Nei primi anni del XIV secolo la giurisdizione sul castrum Carassalis apparteneva ai signori di Massa.
Nei primi anni del XIV secolo la giurisdizione sul castrum Carassalis apparteneva ai signori di Massa.
Nel 1321 Lino da Massa assoggettò Carassai a Fermo, che lo controllava tramite un vicario del podestà fermano (Vedi L. Tomei Il Comune a Fermo cit.).
Da sempre fermana, solo dopo la riforma della delegazione di Fermo e Ascoli, voluta con motu proprio da Leone XII del 1824, attuato l'anno dopo, Carassai passò all'Ascolano.
Da sempre fermana, solo dopo la riforma della delegazione di Fermo e Ascoli, voluta con motu proprio da Leone XII del 1824, attuato l'anno dopo, Carassai passò all'Ascolano.
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