La chiesa di
Santa Maria dell’Olmo a Moresco, eretta probabilmente, ritengo, nei primi anni del XVI secolo, per racchiudere un'edicola dov'era, forse un'immagine della Madonna col Bambino. L'edificio, ampliato nel 1521, passò in quell'anno all'amministrazione della Confraternita del Crocifisso.
La facciata, entro contrafforti angolari, è preceduta da porticato retto da pilastri. Il prospetto, tripartito da lesene, è aperto da portale architravato. I fianchi dell'edificio sono percorsi da lesene.
La facciata, entro contrafforti angolari, è preceduta da porticato retto da pilastri. Il prospetto, tripartito da lesene, è aperto da portale architravato. I fianchi dell'edificio sono percorsi da lesene.
L’interno è a
navata unica, coperta da capriate lignee. Il presbiterio è leggermente
rialzato. L’antica edicola votiva venne ridipinta nel 1523 da Vincenzo Pagani.
L’affresco raffigura la Crocifissione, l’Addolorata,
santa Maria Maddalena, san Giovanni Evangelista e san Pietro. Nella cuspide
è rappresentata l’Incoronazione della
Vergine. Nell’intradosso dell’arco sono dipinti simboli eucaristici.
Per
l’altare maggiore dell'edificio lo stesso pittore realizzò la Madonna in gloria col Bambino e i santi
Lorenzo, Rocco, Sofia e Nicola di Bari,
adesso nella Pinacoteca "Patrizio Gennari" allestita nel Palazzo comunale di Moresco.
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