La chiesa del Santissimo Crocifisso a Monterubbiano

La chiesa del Santissimo Crocifisso di Piano Nuovo a Monterubbiano, fatta costruire dal 1595 al 1600 dal Comune di Monterubbiano e da monsignor Paolo Pagani, ha  facciata incompiuta, preceduta da un atrio porticato formato da tre archi ad arco a tutto sesto. 

Il portale centrale è sormontato dallo stemma del cardinal Ottavio Bandini, arcivescovo di Fermo dal 1595 al 1606. Altre due porte si aprono nei fianchi. Sugli architravi di quest'ultime troviamo incisi: a  sinistra lo stemma di Monterubbiano e la data di inizio dei lavori (1595), a destra, lo stemma di monsignor Paolo Pagani e la data di fine lavori (1600). Entrambi i portali sono delimitati da una cornice in marmo. 

Il tamburo della costruzione non regge la cupola che doveva coprire la chiesa, ma è concluso da un semplice tetto ligneo con tegole.

L’interno, ad aula unica, è attraversato da un largo transetto. Nelle due cappelle laterali sono dipinti attribuiti al pittore del XVII secolo Martino Bonfini da Patrignone. Nella cappella di destra sono affrescate le Storie della Vergine (1630-31). La pala d’altare raffigura la Natività della Vergine. Nei lati di questa sono le immagini di Davide con la testa di Golia e di Salomone. Nella parete laterale destra sono: la Presentazione della Vergine al Tempio, lo Sposalizio della Vergine e la Presentazione di Gesù al Tempio. Nella parete laterale sinistra sono: l’Immacolata Concezione, l’Adorazione dei Pastori e l’Adorazione dei Magi (frammentaria). Nell’intradosso dell’arco, al centro è dipinta l’Assunzione della Vergine. Nei lati erano altre due scene: l’Annunciazione (sinistra) e la Visitazione (destra).

Sull’altare maggiore (1603) troviamo un affresco distaccato raffigurante la Crocifissione, l’Addolorata, san Giovanni Evangelista e santa Maria Maddalena (xvi secolo): parte di una antica edicola votiva per la quale venne costruita la chiesa.

Nell’intradosso dell’arco sono dipinti della seconda metà del xvii secolo raffiguranti la Passione di Cristo, e la Flagellazione, con al centro, entro una cornice esagonale l’Orazione dell’orto. 

Nella cappella di sinistra sono affrescate le Storie di san Giovanni Battista (1623-24). La pala d’altare raffigura il Battesimo di Cristo. Nel timpano è dipinto l’Eterno Padre.

Nei lati dell’altare sono le immagini di San Girolamo e di San Francesco. Nella parete laterale destra rimane solo la Nascita di san Giovanni Battista. Nella parete laterale sinistra sono l’Incontro di san Giovanni e una Sibilla.

Nell’intradosso dell’arco, rimane un riquadro rappresentante la Fortezza. Nei lati della finestra aperta sopra l’altare sono dipinte le immagini di un’Anima dannata (sinistra) e di un’Anima salvata (destra).