Il castrum Sancti
Andreae ad Mare, dal XIX secolo unito al territorio di Cupra Marittima, era nel XII secolo giurisdizione dei fratelli Rinaldo e
Crescenzio, appartenenti a un ramo dei conti Bonifaci. Entro il 1287 Fermo acquistò da vari signori di Sant'Andrea a Mare ogni giurisdizione sul castrum (del quale rimangono alcune rovine)[1].
[1] L. Tomei, Sant’Andrea a Mare (Castrum
Sancti Andreae ad Mare), in M. Mauro, Castelli, rocche, torri, cinte fortificate delle Marche (I Castelli dello Stato di Fermo), IV, tomo II, (Castella, 2), Adriapress, Ravenna 2001, pp. 522-525.
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